REVELATIONS Gli Iron Maiden dalle origini a Seventh Son
REVELATIONS Gli Iron Maiden dalle origini a Seventh Son
Martin Popoff
In REVELATIONS Martin Popoff racconta la parabola della più grande band heavy metal di tutti i tempi, dagli esordi sino al loro album più ambizioso degli anni ’80 passando per i primi cambi di formazione, i Soundhouse Tapes, la nascita di Eddie, l’arrivo di Bruce Dickinson e tutti i dischi che hanno fatto epoca e ancora oggi influenzano e appassionano intere generazioni di metallari e non.
Gli IRON MAIDEN sono il più grande gruppo metal di sempre. Anche chi è completamente a digiuno di musica hard’n’heavy ha sentito parlare di loro, in un modo o nell’altro. Forse non li ha mai ascoltati, ma di sicuro ha presente la mascotte Eddie che appare sulle copertine di ogni loro album.
E i dischi sono proprio ciò che ha fatto entrare la band inglese nella leggenda. Sin dagli esordi, il gruppo capitanato dal caparbio bassista Steve Harris si è imposto sulle scene grazie a una qualità musicale eccellente, show dal vivo al fulmicotone e una notevole attenzione per i testi e l’estetica. I loro album degli anni Ottanta hanno contribuito a plasmare e tenere vivo un genere diventando tutti dei classici, nessuno escluso.
In REVELATIONS, Martin Popoff ce li racconta nel suo stile inconfondibile, soffermandosi su ogni brano e raccontando segreti e retroscena di musiche, testi, registrazioni, artwork e concerti. Iron Maiden, Killers, The Number of the Beast, Piece of Mind, Powerslave, Live After Death, Somewhere in Time e Seventh Son of a Seventh Son sono sviscerati nel dettaglio, in uno sguardo che è al tempo stesso un’analisi e una celebrazione dell’epoca d’oro di questi giganti dell’heavy metal capaci ancora oggi di infuocare ogni palcoscenico.
Traduzione di Stefania Renzetti